Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi. E’ indispensabile che il proprio passaporto abbia almeno due pagine in bianco. (3 PAGINE LIBERE fonte ambasciata di Roma)
Visto di ingresso: necessario, da richiedere, prima della partenza, all’Ambasciata della Repubblica del Mozambico a Roma. È possibile, in linea di principio, richiederlo anche in frontiera per motivi di solo turismo (massimo due ingressi e 30 giorni di presenza sul territorio) dall'entrata in vigore del Decreto del Consiglio dei Ministri n. 3/2017. Occorre tenere presente tuttavia che, nella pratica, tale provvedimento non è sempre applicato in maniera uniforme. Per cui il visto presso l'Ambasciata del Mozambico a Roma resta preferibile. Il visto presso l'Ambasciata è anche richiesto obbligatoriamente da alcune linee aeree per consentire l'imbarco, si prega dunque di voler verificare tale circostanza con la propria linea aerea prima del check-in. Qualora si volessero visitare anche i Paesi limitrofi con successivo ritorno in Mozambico, si suggerisce di richiedere direttamente all’Ambasciata del Mozambico a Roma un visto d’ingresso multiplo. Si segnala tuttavia che il visto multiplo, pur consentendo di entrare ed uscire più volte dal Mozambico, abitualmente permette un soggiorno della durata massima di 30 giorni, al termine del quale vi è l’obbligo di uscire dal Paese senza possibilità di proroghe o rinnovi. Per chi voglia recarsi in Sud Africa si fa presente che la frontiera terrestre (Ressano Garcia) è abitualmente aperta nella fascia oraria 6.00-22.00 mentre la frontiera per il Regno di Eswatini (Namaacha) nella fascia 7.00-20.00.
Nel dicembre 2022 il servizio della MigracaoNacional (SENAMI) ha inaugurato un portale online per le domande di visto di alcune categorie, che permetterà quando entrato pienamente a regime di ottenere alcune tipologie di visto senza recarsi presso l'Ambasciata a Roma. LINK: https://evisa.gov.mz
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna.
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori di età superiore ad un anno provenienti (o anche soltanto in transito) da Paesi a rischio di trasmissione della malattia. Coloro che fossero sprovvisti del suddetto certificato, dovranno sottoporsi alla vaccinazione,a pagamento, direttamente in aeroporto, presso il Servizio Nazionale di Salute.